Report
2 Marzo 2024 / March 2, 2024
La Breathing Art Company è coordinatrice del progetto Erasmus+ in corso “Connect Europe, Connect the World”, che è iniziato l’1 agosto 2023 e durerà fino al 30 giugno 2024.
In particolare, la parte principale del progetto ha avuto luogo ad Amsterdam dall’8 al 14 febbraio con la partecipazione del nostro staff di danza.
“Connect Europe, Connect the World” è parte del programma Erasmus+ KA1: Mobilità del personale sportivo, rivolto a tutti i lavoratori dello sport, finanziato dall’Agenzia Nazionale Italiana e coordinato dalla Breathing Art Company.
Erasmus+ è il programma dell’UE a sostegno dell’istruzione, della formazione, della gioventù e dello sport in Europa attraverso l’istruzione non formale, favorendo la cooperazione transnazionale e la mobilità. È gestito dalla Commissione europea, con il supporto delle Agenzie nazionali, e l’obiettivo generale del programma è lo sviluppo sostenibile dei Paesi partner nel campo dell’istruzione superiore, diffondendo l’Europeità attraverso la promozione dei suoi valori.
Come Erasmus+ per lo staff sportivo, il progetto “Connect Europe Connect the World” ha rappresentato una grande opportunità per i nostri istruttori di danza, Simona De Tullio, Ilaria Lacriola e Jeff Lepenne, che hanno potuto collaborare con professionisti internazionali in termini di metodologie e best practice.
L’obiettivo principale del progetto è stato il miglioramento delle conoscenze del nostro staff attraverso un’educazione non formale data dal job shadowing in un ambiente internazionale di eccellenza dedicato al linguaggio e alle arti del corpo come il Roc van Amsterdam.
Il Roc van Amsterdam è un illustre istituto multidisciplinare che offre istruzione e forma giovani artisti nei campi della danza, della musica, della coreografia e dello sport, rappresentando un modello esemplare di buone pratiche sportive e metodologie educative.
Durante questa esperienza, i nostri istruttori hanno avuto l’opportunità di avvicinarsi a questa realtà, osservandone le dinamiche e confrontando le tecniche dei diversi lavori. In particolare, il job shadowing ha permesso al nostro staff di seguire i corsi di formazione del Conservatorio con i propri giovani allievi, entrando in contatto con nuove metodologie didattiche.
Sicuramente l’occasione ha rappresentato il terreno migliore per confrontarsi con lo staff olandese sulle diverse tecniche di lavoro e sui contesti didattici di riferimento, con i successivi possibili percorsi sportivi per potenziare l’inclusione sociale. Infatti, i nostri formatori hanno approfondito le conoscenze relative alle diverse difficoltà di apprendimento dei ragazzi, come i Disturbi Specifici di Apprendimento, l’ADHD e le fragilità psicologiche. Ad esempio, i formatori del Roc van Amsterdam hanno implementato uno sportello dedicato assegnando a ogni istruttore un gruppo di giovani da supportare come mentori e consiglieri, un metodo semplice che sta avendo successo fornendo una guida allo sviluppo personale e comunicativo.
Inoltre, il nostro staff ha potuto assistere alle performance artistiche degli studenti del secondo anno che hanno mostrato il loro lavoro come coreografi ideando una performance di danza realizzata grazie a studenti ballerini come interpreti e arricchita da tutti gli elementi del palcoscenico: luci, musica e costumi.
Il tema del loro lavoro era l’arte in generale e i risultati registrati hanno avuto un discreto successo, tanto che lasciare l’indipendenza artistica ai giovani artisti si è rivelato un buon modo per esprimersi e mettere in pratica quanto studiato. Inoltre, hanno potuto sperimentare le difficoltà e i dettagli del lavoro artistico che possono verificarsi in questo campo.
In tale contesto, i nostri istruttori hanno potuto osservare da vicino questo tipo di tecniche che miglioreranno il loro lavoro e saranno un punto di partenza per futuri percorsi e metodologie sportive.
Al termine di questa mobilità, il nostro staff, proveniente da piccole città di provincia, ha potuto sperimentare l’internazionalità, confrontandosi con esperti internazionali e approfondendo l’attuazione di un piano didattico nuovo e innovativo attraverso il confronto con una realtà più ampia.
Sicuramente questa opportunità rappresenta uno spunto per inserire nuove discipline e attività a supporto del nostro lavoro ordinario, sperimentando metodi innovativi che possano portare un po’ di Europa nella comunità del quartiere
Per dare maggiore risonanza agli esiti del progetto, gli istruttori che hanno vissuto in prima persona questa esperienza coinvolgeranno il resto dello staff rimasto a casa e la comunità attraverso incontri e workshop, confrontandosi ed elaborando i prossimi passi per rendere produttiva l’esperienza e creare nuove azioni di crescita per il territorio.
In particolare, si terranno il 27 aprile, il 10 maggio e il 24 maggio alle 18:00 nel nostro centro di danza e formazione TheStudio con tutto il nostro staff sportivo, prevedendo alcune attività nel Parco Gargasole, per migliorare le esperienze all’aperto
Un enorme ringraziamento alla Commissione Europea, all’Agenzia Nazionale Italiana, ai nostri formatori e a tutte le persone che hanno reso possibile questo progetto.
Non smetteremo di migliorare il nostro lavoro e di insegnare al meglio!